lunedì 8 ottobre 2007

Angelus

"Recitare con fede la corona del Rosario per la pace nelle famiglie, nelle nazioni e nel mondo intero": è la consegna che Benedetto XVI ha affidato alla comunità dei credenti durante l'Angelus recitato con i fedeli in Piazza San Pietro nella mattina di domenica 7 ottobre, memoria liturgica della Beata Maria Vergine del Rosario. "Il Rosario - ha sottolineato il Papa - è un mezzo donato dalla Vergine per contemplare Gesù e, meditandone la vita, amarlo e seguirlo sempre più fedelmente". Benedetto XVI ha anche esortato a riscoprire e a tener vivo l'anelito all'annuncio evangelico, nel mese dedicato in modo speciale all'impegno missionario. "La vera pace - ha ricordato - si diffonde là dove gli uomini e le istituzioni si aprono al Vangelo. Il mese di ottobre ci aiuta a ricordare questa fondamentale verità mediante una speciale animazione che tende a tener vivo l'anelito missionario in ogni comunità e a sostenere il lavoro di quanti - sacerdoti, religiosi, religiose e laici - operano sulle frontiere della missione della Chiesa". "Con speciale cura - ha aggiunto - ci prepariamo a celebrare, il prossimo 21 ottobre, la Giornata Missionaria Mondiale, che avrà come tema: "Tutte le Chiese per tutto il mondo"". "L'annuncio del Vangelo - ha spiegato - resta il primo servizio che la Chiesa deve all'umanità, per offrire la salvezza di Cristo all'uomo del nostro tempo, in tante forme umiliato e oppresso, e per orientare in senso cristiano le trasformazioni culturali, sociali ed etiche che sono in atto nel mondo". "All'intercessione dei numerosi Santi e Beati missionari, particolarmente alla materna protezione della Regina del Santo Rosario - ha detto in conclusione - affidiamo tutti i missionari e le missionarie. Ci aiuti Maria a ricordarci che ogni cristiano è chiamato ad essere annunciatore del Vangelo con la parola e con la vita".


(©L'Osservatore Romano - 8-9 Ottobre 2007)

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